Terra desolata

Il titolo della presente rassegna è ispirato a uno dei capolavori della poesia del Novecento, La terra desolata (The Waste Land) di T. S. Eliot, che venne pubblicato per la prima volta nel 1922, esattamente cento anni fa. Nella poesia di Eliot la “terra desolata” del titolo è contemporaneamente la terre gaste, la “terra guasta”, dei poemi epici medievali, cioè un territorio privo di vita, sterile e mortale, e il mondo moderno, contrassegnato dalla crisi e dalla sterilità della civiltà occidentale. Non diversamente vanne le cose nei film proposti, in cui la “terra desolata” che da il titolo alla rassegna è, da un lato, l’ambiente arido e secco in cui alcuni film sono ambientati (Il potere del cane, Chi è senza peccato) e, dall’altro, la desolazione delle società umane contemporanee, desolazione, per di più, declinata in aree geografiche molto diverse: la Bosnia degli stupri etnici e della strage di Srebreniza (Quo vadis, Aida ?), l’Iran di Asghar Farhadi (Un eroe), la Romania di Radu Jude (Sesso sfortunato o follia porno), la Roma occupata dei freaks di Gabriele Mainetti (Freaks Out).

Mercoledì
20 Aprile

Miglior film, migliore regia e migliore
attrice European Film Awards 2021

AIDA

Ambientato in Bosnia, nel 1995, il film rievoca la pagina più tragica del conflitto che ha portato alla dissoluzione della ex Jugoslavia, la strage di Srebrenica. La storia, ispirata a fatti realmente accaduti, è quella di Aida, una traduttrice che lavora per le Nazioni Unite che si trova a Sreberica assieme al marito e ai figli quando l’esercito serbo occupa la città. Della regista Jasmila Zbanic al Capitol si sono visti Il segreto di Esma e Il sentiero.

Mercoledì
16 Febbraio

Migliore regia Festival di Venezia 2021
Golden Globe 2022 miglior film, migliore
regia e migliore attore non protagonista
Premio Oscar 2022 migliore regia


IL POTERE DEL CANE

Mercoledì
23 Febbraio

Orso d’Oro Festival di Berlino 2020

SESSO SFORTUNATO

Mercoledì
2 Marzo

Gran Premio della Giuria
Festival di Cannes 2021


UN EROE

Dopo Tutti lo sanno, girato in Spagna, Farhadi torna a girare in Iran, dove erano ambientati i suoi capolavori Una separazione (2012) e Il cliente (2017), entrambi pluripremiati e vincitori del premio Oscar per il miglior film straniero. La storia, qui, è quella di un uomo che è finito in carcere per un debito non pagato, che dapprima pare riabilitarsi, ma poi finisce in carcere di nuovo

Mercoledì
9 Marzo

FREEAKS

Mercoledì
16 Marzo

CHI E' SENZA PECCATO

L’agente federale Aaron Falk (Erick Bana) torna dopo molti anni nella sua città natale di Kiewarra, nell’outback australiano. A farlo rientrare è il funerale di un suo amico d’infanzia, che si è tolto la vita dopo avere ucciso la moglie e il figlio. Coinvolto a malincuore nell’indagine, l’uomo si trova a dovere fare i conti con ferite ancora aperte del suo passato. Il titolo originale del film, che è tratto da un pluripremiato romanzo di Jane Arper, è The Dry, che vuol dire siccità, stagione secca. Allude all’ambientazione, ma anche il titolo italiano è evocativo, perché come ogni film poliziesco dove il fine ultimo sia la ricerca della verità, nessuno, compreso il protagonista, è mai veramente senza peccato.