SUL PASSSATO
CHE NON PASSA


«Il passato non è mai morto.
Non è neanche passato
»
William Faulkner


Sul limitare della Giornata della memoria, il cinema Capitol rende omaggio a due donne straordinarie, entrambe vittime della dittatura fascista, con due docu-film dalla struttura molto simile in cui alla rievocazione storica si incrociano testimonianze di gior-nalisti, personaggi dello spettacolo e musicisti. La rassegna, denominata Sul passato che non passa, comprende anche un terzo titolo, che invece rievoca la guerra civile spagnola e la dittatura franchista, per molti versi simile a quella mussoliniana. Si comincia martedì 21 gennaio con Liliana di Ruggero Gabbai, dove la protagonista è la senatrice a vita Liliana Segre. A raccontarla, oltre a interventi della stessa Segre, giornalisti come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti ed Enrico Mentana, e personaggi pubblici molto noti come Geppi Cucciari e Fabio Fazio. Proiezione pomeridiana alle 17.00 e replica serale alle 21.00. Mercoledì 22, invece, la sala della Val d’Arda propone in anteprima provinciale Genoeffa Cocconi. I miei figli, i fratelli Cervi di Marco Mazzieri, in cui a essere rievocata è la storia dei sette fratelli Cervi e della loro madre, Genoeffa, appunto, morta di crepacuore il 15 novembre 1944, neanche un anno dopo la morte dei figli, fucilati al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre 1943. La figura della donna, della sua disumana sofferenza, qui, viene rievocata in un dialogo serrato tra Lucia Vasini, che interpreta Genoeffa Coc-coni, e una giovane ricercatrice, interpretata da Maria Vittoria Dallasta, un dialogo a cui intersecano interventi, tra gli altri, di Liliana Cavani, Benedetta Tobagi, Teresa Vergalli, staffetta partigiana ultra novantenne, Albertina Soliani, ex senatrice e presidente dell’Isti-tuto Cervi e, soprattutto, di Fiorella Mannoia, di cui nel film si ode anche il brano Maripo-sa. Anche per questo secondo titolo, due proiezioni, alle 17.00 e alle 21.00, con introdu-zione di Mario Ferrari. Ultimo titolo in programma, mercoledì 29 gennaio, è Il maestro che promise il mare di Patricia Font, questa volta un film di finzione, bellissimo, al cui centro vi è la vicenda di uno straordinario educatore finito vittima della repressione franchista, il cui corpo non è mai stato ritrovato. Spettacoli alle 17.00 e alle 21.00 e replica, in collaborazione con l’Anpi, la mattina del 27 gennaio per le terze classi delle medie di Fiorenzuola, mentre nel pomeriggio, alle 17.00, verrà replicato per il pubblico Liliana, il film su Liliana Segre, di cui sono in via di perfezionamento anche due mattinate per gli studenti del Mattei.Un programma, come si vede, ricchissimo, perché, sostengono al Capitol, «Il passato non è mai morto. Non è neanche passato», come scriveva William Faulkner.

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MARTEDI’
21 GENNAIO


LILIANA

Proiezione pomeridiana ore 17.00
Replica serale ore 21.00

Il film sarà programmato anche
lunedì 27 gennaio alle 17.30
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MERCOLEDI’
22 GENNAIO


GENO

Proiezione pomeridiana ore 17.00
Replica serale ore 21.00
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MERCOLEDI’
29 GENNAIO

il

Proiezione pomeridiana ore 17.00
Replica serale ore 21.00