CAPITOL ESTATE

STAGIONE CINEMATOGRAFICA ESTIVA 2023

Parco scuole elementari, Piazzale Verdi

BANNER CAPITOL ESTATE 2023

Tutti gli anni, quando presentiamo il programma della nostra stagione estiva, il grosso del pubblico si aspetta chissà quali titoli, per poi restare deluso, perché non trova titoli noti, tipici delle consuete proposte estive. D’estate, infatti, uno cerca i titoli che ha perso durante la stagione invernale, o di cui ha parlato con amici e conoscenti, ed è poco propenso ad accostare titoli nuovi, di cui non sa nulla, che più di nicchia non si può. Noi, però, non desistiamo e, anno dopo anno, proponiamo titoli inediti, marginalizzati dal mercato ma meritevoli di essere visti. Il grosso del pubblico, da parte sua, fa lo stesso, va altrove, non accorgendosi neanche di quello che perde, ma tant’è. Parte integrante della proposta sono gli appuntamenti programmati in Schermi di carta, alcuni dei quali si sono tenuti al Capitol, il cui programma completo è ripreso nella sottosezione ad essi dedicati.
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Lunedì 3 Luglio
Venerdì 7 Luglio

CLOSE

Dall’autore di Girl, un film che, di nuovo, affronta il tema dell’identità sessuale e ci ricorda che i condizionamenti sociali sono difficili da superare. Al centro del film, la storia di due preadolescenti, Leo e Remì, legati da una profondissima e giocosa amicizia, la cui vita viene distrutta dalle insinuazioni dei compagni di scuola, che vedono nel loro rapporto esclusivo i tratti di una omosessualità non ancora consapevole. Così finisce che Leo, il più suscettibile tra i due giovani alle pressioni esterne, per tacitare e sconfessare le illazioni, si allontana sempre più da Remì, il quale si sente respinto e tradito dall’amico, il che lo precipita in una profonda prostrazione. L’epilogo è amaro, con Leo che sprofonda sotto i sensi di colpa, incapace di perdonarsi. Presentato al Festival di Cannes 2022, il film ha vinto il Gran Premio della Giuria.

Lunedì 10 Luglio
Mercoledì 12 Luglio

TUESDAY CLUB

Un film delizioso, divertente, romantico e culinario. La storia è quella di una donna di mezza età che, proprio mentre sta festeggiando quarant’anni di vita felice con il marito, scopre che questi lo tradisce. Superato lo shock iniziale, aggravato dal fatto che il marito finisce rocanbolescamente in ospedale, la donna decide di prendersi quegli spazi cui ha sempre rinunciato e di dedicare più tempo alla sua unica vera grande passione:la cucina. Si iscrive così ad un corso di cucina panasiatica ed inizia a frequentare l’allegra compagnia del Tusday Club, il “club del martedì”, che è il locale dove pende lezioni. Tra piatti e pietanze prelibate, accantonerà definitivamente il marito, sanerà il rapporto con la figlia, ritroverà se stessa e anche l’amore.

Martedì 18 Luglio
Giovedì 20 Luglio

MAIGRET

Molto liberamente ispirato al romanzo di Georges Simenon Maigret e la giovane morta, quest’ultimo film di Patrice Leconte sembra un adattamento molto classico, quasi convenzionale. In realtà, è un film pieno di malinconia e di tenerezza, con un Depardieu straordinario per misura e umanità, il che è in linea con la pietas tipica del commissario nato dalla penna di Simenon, che non giudica mai nessuno e diffida dei giudici, troppo spesso propensi ad accontentarsi delle soluzioni più semplici. Un film crepuscolare sia per l’interprete che per il regista, che si concede una digressione straziante come il racconto del tappezziere di Vilnius, che vede in ogni ragazza la propria figlia scomparsa, il che, di nuovo, richiama Simenon e l’ambigua relazione con la figlia Marie-Jo, sfociata nel suicidio della ragazza.

Mercoledì 19 Luglio
Venerdì 21 Luglio

LA LIGNE

Durante un furioso litigio, la trentenne Margaret ferisce la madre Christina, donna fragile e vanesia, e viene per questo condannata a restare per tre mesi ad almeno cento metri dalla casa della madre. Musicista fallita, con alle spalle altri episodi di violenza che hanno messo fine al rapporto sentimentale e professionale con il suo ex, la donna è per contro molto legata alla sorellina Marion, a cui dà lezioni di musica. Pur di non interrompere le adorate lezioni, e forse non solo per questo, la ragazzina traccia sul terreno una linea (la “ligne” del titolo) a cento metri esatti dalla casa e convince Margaret a darle lezioni all’aperto, con la linea che garantisce per lei il rispetto della distanza invalicabile. Nel frattempo, la sorella maggiore partorisce e, con molta, dolcezza, cerca di riavvicinare Margaret e la madre. Un film delizioso, in cui una ragazzina riesce a fare ciò che gli psicologi non riescono neanche ad immaginare, ossia disinnescare una spirale di violenza, pur rispettando la linea di demarcazione che una madre e una figlia hanno messo tra loro.

Martedì 25 Luglio
Giovedì 27 Luglio


UNA RELAZIONE PASSEGGERA

Una commedia sentimentale arguta e amara su di una storia d’amore più vera di quanto i suoi stessi protagonisti, una madre single e un uomo sposato, non vogliano ammettere. Un incontro casuale ad una festa, un secondo incontro in un locale, una attrazione reciproca che deflagra, la tacita intesa che sia solo sesso, nulla più. Ma sarà così ? Stanno così bene assieme. I figli di entrambi e la moglie di lui si capisce che ci sono, ma quasi non si vedono, tanto il film è centrato sui due protagonisti. Lui dapprima è impacciato, schiacciato dai sensi di colpa. Lei, invece, è disinvolta e pragmatica. Il regista ci racconta i loro incontri, i loro dialoghi, i pomeriggi clandestini nelle camere d’albergo, le visite ai musei, la vacanza organizzata assieme, finanche un’avventura a tre, fino ad un incontro in un giardino pubblico, qualche tempo dopo.

Mercoledì 26 Luglio
Venerdì 28 Luglio


mon

Nella Parigi degli anni Trenta, un’attrice squattrinata e senza talento viene accusata dell’omicidio di un celebre produttore cinematografico. Grazie all’aiuto di una sua amica, un avvocato senza alcun cliente, la donna riesce a dimostrare che l’uccisione è avvenuta per legittima difesa e, una volta assolta, inizia una nuova vita ricca di gloria e di successo, fino a quando la verità non viene a galla. Ispirato a un testo teatrale già adattato per il cinema, il film compone con i precedenti Otto donne e un mistero e Potiche una sorta di trilogia, riconfermando come accanto all’Ozon cinefilo ci sia anche un autore più giocoso.


Martedì 1 Agosto
Mercoledì 2 Agosto

LA VITA E' UNA DANZA

Elise è una promettente ballerina di danza classica che vive a Parigi assieme al fidanzato, la cui vita perfetta viene sconvolta il giorno in cui scopre che il ragazzo la tradisce. Come se non bastasse, rimedia un brutto infortunio in scena, che la costringe ad una lunga e dolorosa riabilitazione. Il cammino per la guarigione fisica ed emotiva la porterà fino in Bretagna, dove il calore dei suoi amici e un nuovo amore la metteranno davanti alla possibilità di una rinascita. I film sulla danza come riscatto sono ormai un sottogenere cinematografico, ma il film di Klapisch è impreziosito dalla lunga sequenza iniziale, che, senza una parola, attraversa le quinte e le scene, per scoprire alla fine la giovane etoile sul palcoscenico



Giovedì 3 Agosto
Venerdì 4 Agosto

un bel mattino

Sandra (Léa Seydoux) vive a Parigi con la sua bambina e il peso di un lutto. Ve-dova da cinque anni, riscopre l’amore con Clément, un vecchio amico in piena crisi coniugale, ma deve fare i conti con la malattia degenerativa di suo padre, un inse-gnante di filosofia che vive solo e ha bisogno di cure costanti. Tra una vita che si spegne e un amore che comincia, Sandra cerca di fare tesoro degli ultimi momenti di complicità col padre, anche se si vede costretta alla dolorosa ricerca di un istituto dove ricoverarlo. Léa Seydoux, senza trucco, talvolta nuda, è magnifica.

Martedì 8 Agosto
Mercoledì 9 Agosto


iiiii

Siamo a Clermont-Ferrand, in Francia, teatro da poco di un attentato terroristico. Médéric è un modesto impiegato innamorato di una prostituta di mezza età sposata con un uomo possessivo. Quando alla porta del suo palazzo si presenta un giovane senza tetto che potrebbeessere coinvolto nell’attentato, Médéric lo accoglie, ma, tra l’amour fou per la prostituta, i continui ritorni del marito della donna, le spedizioni punitive di un gruppo di spacciatori che vuole morto il giovane senza tetto, l’assalto delle forze dell’ordine al palazzo e il coinvolgimento dei vicini di casa, il poveruo-mo si trova presto a mal partito. Il titolo originale, Viens je t’emmène, letteralmente “vieni, ti ci porto io”, è un’espressione spesso abusata per le campagne di solidarietà verso persone bisognose, ed è molto più bello di quello introdotto in Italia.

Martedì 29 Agosto
Mercoledì 30 Agosto

RAPITO

Ispirato a una vicenda reale, il film ricostruisce la figura di Edgardo Mortara, il bambino ebreo il cui rapimento da parte del Vaticano nel 1858 divenne un caso internazionale. La motivazione ufficiale fornita dal Diritto Canonico era che a sei me-si il bambino era stato battezzato e quindi doveva ricevere dalla chiesa un’educazione che lo “liberasse dalle superstizioni di cui sono imbevuti gli ebrei”. I genitori non si arresero, continuarono a chiedere la restituzione del figlio, la comunità ebraica internazionale si mobilitò, così come la stampa liberale, ma Papa Pio IX fu inamovibile, ritenendosi al di sopra delle umane regole.