LA RESISTENZA
FUORI DAL MITO

UNA PROPOSTA DEL CINEMA CAPITOL
PER LA RICORRENZA DEL 25 APRILE


Il 25 aprile 1945 è simbolicamente la data di nascita della nostra Repubblica, che idealmente si fa risalire all’antifascismo, alla Resistenza e alla guerra di liberazione. Il percorso proposto, per invitare i giovani a riflettere su cosa è stata la Resistenza, trae spunto da una fotografia, da una canzone e da una poesia per raccontare la storia dei sette fratelli Cervi, i martiri dei “Campi Rossi”, uno dei miti fondanti della retorica della Resistenza. La fotografia ritrae Alcide Cervi, il padre dei sette fratelli Cervi, assieme a due altre persone di cui nel corso della lezione si racconterà la storia. La canzone è una canzone di Marco Paolini e dei Mercanti di Liquori il cui testo è ispirato a un poema e ad una filastrocca di Gianni Rodari. La poesia è la celebre poesia che Salvatore Quasimodo ha dedicato ai fratelli Cervi e alla loro Italia. Parte centrale della lezione è la proiezione e il commento di brani filmati tratti dal film “I sette fratelli Cervi” di Giacomo Battiato, brani che, oltre alla vicenda dei Cervi, partigiani comunisti fucilati al poligono di tiro di Reggio Emilia, consentiranno di rievocare anche due altre importanti figure, quella di Don Pasquino Borghi, anch’egli vittima della rappresaglia nazifascista, Medaglia d’Oro al valore civile per la Resistenza, e di Dante Castellucci, il partigiano “Facio”. La lezione, della durata di 2 ore, può essere svolta sia al cinema che in classe e può essere abbinata alla visita a Casa Cervi.